Il corso base di Alta Gelateria della SIDAG, perché sceglierlo?

Il corso base di Alta Gelateria della SIDAG, perché sceglierlo?

Al via le iscrizioni al corso base della Scuola Internazionale di Alta Gelateria nella nuova sede di Casalecchio di Reno (Bo)

La data da segnare per l’edizione 2023  è 6-17 febbraio.

La domanda del titolo è legittima ed è importante poter dare una risposta convincente, anche perché il mercato della formazione sul gelato oggi è molto ricco di offerte e spesso è difficile orientarsi.

Cerchiamo di sintetizzare le nostre buone motivazioni in 6 punti:

  1. Non è un corso “aziendale”, ovvero non è organizzato da un’azienda che vende prodotti  o attrezzature per gelateria, quindi il fine ultimo è la trasmissione di conoscenza e non la vendita di prodotti.
  2. Il programma è preparato da professionisti di settore con una lunga esperienza, sia nella gestione e apertura di locali, sia nello specifico campo dell’insegnamento.
  3. I docenti sono tra i migliori professionisti presenti attualmente sul mercato della formazione, con storie professionali di successo, stiamo parlando di: Gianfrancesco Cutelli, Giovanna Musumeci, Simone De Feo, Stefano Guizzetti, Valerio Esposito, Alberto Marchetti e Roberto Lobrano.
  4. Il corso permette di poter lavorare in una struttura didattica creata appositamente con due aule, una per la didattica frontale e una per il lavoro pratico di laboratorio.
  5. Il numero di studenti in presenza è limitato a 16 persone per poter essere seguiti adeguatamente e poter interagire con i docenti.
  6. le lezioni possono essere seguite anche in diretta streaming nella parte dedicata alla teoria (la mattina).
Roberto Lobrano

Il programma segue una logica didattica ben precisa che permette di entrare nel modo corretto a contatto con  la materia e le sue complessità

I primi quattro giorni sono caratterizzati da una grande predominanza della teoria, in compagnia del docente (e direttore didattico della scuola) Roberto Lobrano, l’autore del libro Il mondo del Gelato (Slow food editore).

Poi si passa alla merceologia degli ingredienti alle tecniche produttive, passando per un po’ di storia e di informazioni su macchinari e procedure.

Ci si inoltra quindi nei “segreti” del bilanciamento, imparando già da subito a creare le proprie ricette con un metodo semplice ma efficace.

Ma ci sarà anche il tempo di iniziare a “mettere le mani in pasta” e soprattutto assaggiare le creazioni degli stessi studenti.

 

La prima settimana si conclude con la “Regina della neve”, Giovanna Musumeci da Randazzo. Una lezione emozionante sulla storia della granita e sulle specialità siciliane, le loro interpretazioni portate dall’esperienza di chi ha potuto apprendere da uno dei più grandi gelatieri e pasticceri siciliani: suo padre Santo.

Giovanna è una grande professionista che ama le collaborazioni e crescere insieme a colleghi e chef: umile e geniale, professionale e spontanea, una forza della natura!

La caratteristica distintiva della SIDAG sta proprio nel portare testimonianze dirette dei grandi professionisti di settore, direttamente in aula. Non ci sono segreti, ma condivisione e disponibilità a comprendere come ciascuno affronata la propria realtà imprenditoriale e creativa.

La fortuna di chi partecipa a questo corso è quella di incontrare molti maesti provenienti da diverse realtà che fanno da testimoni diretti della propria identità, fornendo diversi punti di vista dai quali gli studenti possono partire, per crearsi il proprio percorso personale.

La seconda settimana si apre con Stefano Guizzetti che porterà la propria esperienza di tecnologo alimentare per spiegare il mondo delle fibre e come proporre il gelato in contesti diversi dalla gelateria.

Stefano è uno dei più attivi sperimentatori del gelato gastronomico.

In questa edizione la focalizzazione sul cioccolato è nelle mani di Valerio Esposito un giovane, ma già preparatissimo professionista. Oltre che gelatiere e pasticcere, è uno dei pochi in Italia che lavora direttamente le fave di cacao per fare la massa e il cioccolato, sia per la produzione del suo gelato, che per la vendita nel suo atelier di cioccolateria “Divino” di Aprilia.

Poi ci sarà una focalizzazione sulla frutta secca grazie a Simone De Feo, che farà anche incursioni nel gelato alcolico e parlerà di yogurt e latti fermentati.

Simone è un professionista poliedrico e appassionato che nel tempo ha approfondito vari ambiti della tecnica non solo del gelato ma anche dei lievitati, tanto è vero che i suoi panettoni sono considerati tra i migliori d’Italia.

Una delle sue caratteristiche è quella di andare controcorrente e sbilanciare il gelato: ciò a significare che non esistono regole infrangibili, ma che bisogna comunque conoscerle per essere in grado di andare oltre.

Con Gianfrancesco Cutelli si farà un viaggio tra spezie, infusi, aromatizzazioni con tecniche tradizionali e innovative per estrarre aromi adatti a portare in gelateria percorsi di gusto inediti. Gianfrancesco è un appassionato di pepe, un sommelier e un grande gelatiere con un’interpretazione molto personale del gelato. Un’altra fonte inesauribile di informazioni, aneddoti e curiosità per gli studenti della nostra scuola.

Alberto Marchetti interverrà parlando della propria esperienza professionale e spiegando il concetto di filiera e di come sia necessario differenziare e creare nuove opportunità per rendere sempre viva l’attenzione sul mondo del gelato.

Un altro maestro che periodicamente viene a portarci testimonianza della sua professionalità è Paolo Brunelli, uno dei massimi esponenti del gelato contemporaneo con una forte competenza sul cioccolato. Quest’anno avrà una sessione completamente dedicata per il mese di marzo come extra corso.

 

Qui ci sono le testimonianze di alcuni degli studenti dell’edizione precedente di questo corso, che si è svolto a Torino all’inizio dell’anno 2021 e che racconta in modo chiaro e convincente perché i corsi della Scuola Internazionale di Alta Gelateria sono differenti…

I posti per partecipare in presenza a questa edizione invernale del corso sono limitati: solo 16 persone.

Stay tuned e scriveteci per informazioni qui: segreteria@robertolobrano.com

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