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Start-up di una gelateria: i primi passi
Il momento della nascita di un’idea imprenditoriale porta con sé entusiasmo, voglia di cambiamento, speranze ed energie. Tutti motori importanti da coordinare per indirizzare i propri sforzi verso una prospettiva concreta.
“Nella cultura occidentale il lavoro, oltre ad essere una necessità per il proprio sostentamento, rappresenta per l’uomo contemporaneo un’esigenza di vita. Esso contribuisce all’equilibrio sociale, psicologico e personale di ciascuno.
L’auto-realizzazione della persona spesso passa attraverso la ricerca di un lavoro “che piace”.
“Intraprendere ha a che fare con la propria realizzazione, col sogno di lasciare una traccia nella storia, col desiderio di costruire il bene per sé e per i propri figli”.[1] (…)
(…) Fare il gelatiere è prima di tutto un’attività imprenditoriale e come tale va affrontata. La complessità delle operazioni legate al mestiere di gelatiere artigiano o di gelatiere imprenditore in un mercato competitivo come quello attuale, impone innanzi tutto la conoscenza di sé stessi e delle proprie motivazioni ad intraprendere.
Costruirsi un’identità professionale forte, analizzare i propri valori per poter creare un’efficace missione aziendale, non è solo utile per differenziarsi dalla concorrenza: è di estrema importanza per fidelizzare la clientela e per attirare i lavoratori migliori.
Prima di addentrarsi nel business del gelato occorre analizzare il mercato per verificare se le proprie idee sono in grado di essere poste al servizio della futura clientela. Occorre capire quale organizzazione adottare a seconda del luogo e delle caratteristiche territoriali e sociali che lo caratterizzano; in due parole occorre “cercare informazioni”.
Queste informazioni saranno vitali per la realizzazione del piano di lavoro (business plan), che non è solo un freddo foglio di calcolo dove trovare costi e ricavi futuri, ma un vero e proprio “libro di intenti” dove far trasparire la chiarezza degli obiettivi, la personalità di chi lo redige e la coscienza che il progetto avrà successo poiché supportato da dati e analisi dettagliate e pervaso da un’energia che solo l’imprenditore motivato può avere.
Il business plan è un documento in costante evoluzione, un work in progress che deve essere ripreso, corretto più volte, prima, durante e anche dopo che il progetto è stato realizzato. Per verificare la validità delle aspettative o per correggere gli eventuali errori di valutazione, o per aggiornarlo con i cambiamenti del mercato che nel frattempo avranno preso piede.”
Tratto da: Gelato Business, Start-up e marketing innovativo in gelateria (Roberto Lobrano 2013)
[1] La grandezza dei piccoli, R. Vignali (Guerini 2012)