Un gelato al giorno…

Un gelato al giorno…

Informiamo il medico di turno!

Il gelato artigianale è un alimento ad alto valore nutritivo, contiene infatti tutti i macro e i micronutrienti a cominciare dai glucidi, grassi, proteine, minerali e vitamine, a seconda che sia formato come elementi base da latte, da zucchero, da uova, da frutta e da panna.

Il gelato e le calorie

Il consumo di 100 grammi di gelato artigianale (un normale cono gelato), può apportare un quantitativo di K/calorie che va da 110 a 180 se si tratta di un gelato alla frutta su base acqua, e fino ad un massimo di 250 K/calorie per un gelato al latte. Quali altri dolci apportano così poche calorie?
Persino il pane, i grissini ed i crackers sono più calorici di un buon gelato! (provate a controllare sulle etichette…)

Il gelato e l’Università di Farmacia

Secondo la dottoressa Silvana Hrelia, docente di biochimica della nutrizione del Polo Universitario di Rimini, Facoltà di Farmacia, il gelato artigianale, considerando i suoi ingredienti di base, ovvero il latte fresco, la panna, gli zuccheri, le uova e la frutta, dovrebbe essere fra gli ingredienti di consumo quotidiano, perché essi sono proprio alla base della nostra dieta mediterranea.La frutta che caratterizza i gelati a base acqua è naturalmente ricca di fitochimici: componenti bioattivi contenuti in tutte le piante. Tra questi vi sono antiossidanti, potentissimi come gli antociani, presenti nei frutti rossi, i carotenoidi presenti nelle arance bionde, nel melone, nelle pesche.

La tabella dei 5 colori della salute ci può indicare che gli ingredienti abitualmente impiegati per la realizzazione di sorbetti e gelati alla frutta sono tutti presenti nel banco dei gelati.
Naturalmente per sfruttare al meglio questi componenti benefici per la salute è necessario che i gelati contengano un’alta percentuale di frutta.

Pochi sanno inoltre che i gusti a base di noce, nocciola e pistacchio sono ricchi di acidi grassi polinsaturi di tipo Omega 3 e Omega 6, in modo del tutto naturale, e le cui proprietà benefiche sono assodate da anni.
Il cioccolato poi è ricchissimo di flavonoidi (potenti antiossidanti) e di ammine biogene con provata proprietà antidepressiva.

Cosa possono fare i gelatieri artigiani?
Innanzi tutto i gelatieri devono conoscere il corretto bilanciamento dei propri gelati; di tutti i gusti che vengono prodotti nella propria gelateria, in modo da calcolare in modo preciso il carico calorico dei propri prodotti.
Il calcolo delle calorie del gelato è un procedimento molto semplice e va assolutamente fatto ed evidenziato alla propria clientela, poiché rappresenta un punto di forza del gelato artigianale nei confronti di qualsiasi atro prodotto dolciario concorrente.

Si può fare di più?
Se poi si volesse fare qualcosa di più, ovvero dare un maggior valore nutrizionale al nostro gelato ecco alcuni semplici consigli.
Produrre una scelta di gelati a base acqua con un’alta percentuale di frutta (oltre il 50%), magari integrando le ricette con fibre vegetali prebiotiche (come l’inulina), cercando di scegliere di preferenza la frutta di stagione, e magari di provenienza nazionale e biologica.
Per i gelati a base latte i gelatieri dovrebbero utilizzare come ingredienti di base latte fresco e panna fresca e tuorlo d’uovo fresco (o pastorizzato).
Proporre il cioccolato a base acqua e non con latte o derivati, poiché alcuni importanti fitochimici presenti nel cacao vengono disattivati in presenza del latte.
Questo basterebbe già per poter dare una connotazione nutrizionale elevata al gelato.

Il gelato è un alimento: facciamolo sapere a tutti!
Soprattutto al nostro medico di famiglia, al pediatra di nostro figlio, al nutrizionista che ci prepara a livello sportivo e a tutti coloro che lavorano nel settore dell’informazione alimentare:
è la migliore pubblicità che possiamo fare al nostro amato gelato artigianale …e non è ingannevole!

RL

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